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Nelle notti di luna piena, quando il chiarore illumina a giorno la cittadina e il silenzio è alto, perché tutti dormono - tranne qualche auto che passa rombando - se si sta attenti e si porge orecchio, dal castello di Gioia del Colle viene una specie di canto disperato, di nenia, di lamento prolungato. Come una voce flebile, ma insistente. Una voce di donna. Se poi ci si avvicina al castello, come guidati da quel lamento, ci si accorge subito che la voce proviene proprio dalla torre dell'Imperatrice. Chi c'è, in quella torre? È una fantasia, un sogno, o... un fantasma? Età di lettura: da 7 anni.